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Cos’è l’A/B Test?
- 17 Febbraio 2017
- Pubblicato da: Alessandra Oliviero
- Categoria: Web Marketing

Per conoscere il comportamento dei visitatori e aumentare il tasso di conversione su un sito, le vendite e di conseguenza il fatturato, innumerevoli esperti di marketing si stanno servendo di quello che viene definito A/B TEST. Cerchiamo di capire più nel dettaglio di cosa si tratta.
A due gruppi differenti di persone vengono mostrate contemporaneamente due versioni (per l’appunto A o B) di un elemento. Il fine è quello di stabilire qual è la versione che dà risultati migliori e successivamente scegliere, in base alle risposte degli utenti, quale delle due implementare. Solitamente A rappresenta il design di controllo e B il nuovo design.
Confrontare più varianti di landing page ti aiuterà a capire quale incontra di più i gusti del tuo pubblico.
In primo luogo è necessario scegliere cosa testare e, anche se tutti gli A/B Test sono unici, è possibile stilare una lista di quelli più frequenti. In genere vengono esaminati i seguenti elementi:
- La call to action (o chiamata all’azione), la forma, la dimensione, il colore e la sua collocazione;
- Il titolo o la descrizione di un prodotto;
- La lunghezza dei form e il tipo di campi;
- Il layout e lo stile del sito web;
- Il prezzo del prodotto e le offerte promozionali;
- Le immagini nelle pagine di destinazione e le pagine del prodotto;
- La lunghezza del testo nella pagina (breve o lungo).
Riuscire nell’impresa è semplice, a patto che si faccia un buon lavoro e si seguano i suggerimenti giusti in modo tale da massimizzare i risultati. Ad esempio, non bisogna mai testare la variazione dopo aver testato il controllo. Le due versioni vanno necessariamente provate insieme. Allo stesso modo, non è utile trarre conclusioni affrettate dai risultati: se ci sono pochi visitatori o poche conversioni per ogni variazione, attendere è la soluzione migliore. Infatti esiste l’ intervallo di fiducia statistica che determina se i risultati sono significativi e quindi se il test procede bene. Le tempistiche sono fondamentali. Arrestare il test troppo presto può costare, perché si potrebbero ottenere più risultati nel lungo termine. Allo stesso tempo, fermarsi troppo tardi non è una buona idea, perché le alternative potrebbero costare in termine di inefficienti conversioni e di vendite. Inoltre, è di fondamentale importanza capire a chi vanno somministrati questi test. Propinarli ai nuovi visitatori è la scelta più saggia, un visitatore regolare potrebbe non essere contento dei cambiamenti apportati.
È probabile che il primo test si riveli un fallimento, ma un A/B Test può avere tre esiti: nessun risultato, risultato negativo o risultato positivo. La scelta migliore da fare è quella di fare più test possibili in modo che tutti i risultati positivi diano una spinta enorme per le vendite e soprattutto per ottimizzare il Tasso di conversione.
Attenzione: è fondamentale che il vostro strumento abbia un meccanismo per ricordare la variante che è stata vista da un visitatore. Mostrare prima una variante e poi un’altra potrebbe distorcere i risultati e creare uno stato confusionale nel visitatore che si ritroverebbe a visualizzare un prezzo diverso o offerte promozionali differenti.