Blog
Mobile first: the future of SEO
- 13 Maggio 2018
- Pubblicato da: Angela Pandolfi
- Categoria: SEO

Quando parliamo di SEO, acronimo di “Search Engine Optimization“, facciamo riferimento all’insieme di attività volte a ottimizzare la visibilità di un sito web nei motori di ricerca affinché questo sia posizionato nei primi risultati della SERP.
Queste attività sono molteplici e riguardano un sito web sotto diversi aspetti che possiamo racchiudere in due macro categorie:
SEO “on-page” o “on-site”:
- ottimizzazione della struttura di un sito;
- ottimizzazione del codice HTML;
- ottimizzazione dei contenuti testuali;
- ottimizzazione delle immagini.
SEO “off-page” o “off-site”:
- gestione dei link in entrata (Backlink);
- gestione dei link in uscita.
Dal momento in cui Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, la maggior parte delle attività SEO riguardano lo studio dell’algoritmo di Google e dei suoi continui aggiornamenti. A tale proposito, in un ottica futura, Google sta testando il suo Mobile First Index. Prima di approfondire questo concetto, facciamo chiarezza su “cosa significa mobile first”.
Mobile first indica un approccio differente nella creazione di siti web rispetto a quello tradizionale; non progettare i siti prima in versione desktop e poi adattarli al mobile, ma pensarli sin dall’inizio per la versione responsive.
Questo nuovo approccio, deriva dalla constatazione che le ricerche da smartphone, stanno decisamente superando quelle da desktop. Un cambiamento epocale di cui Google deve tenere necessariamente conto.
Cos’è il Mobile First-Index di Google?
Google nel 2016 ha pensato di rivoluzionare i criteri che determinano i risultati di ricerca di una SERP introducendo il Mobile-First Index, ovvero utilizzerà la versione mobile di un sito come principale su cui effettuare la scansione, l’indicizzazione e la classificazione del contenuto.
La Mobile SEO proposta da Google, dunque, prende in considerazione i siti web responsive ricchi di contenuti, benché questi siano ottimizzati e dunque: veloci, chiari e diretti per fornire con immediatezza una risposta alle query poste dagli utenti; valuta maggiormente le Long Tail Keyword, al fine di ottimizzare i contenuti per la “ricerca vocale” in costante aumento negli ultimi anni considerando il crescente uso degli smartphone. Esamina accuratamente le immagini e i contenuti multimediali poiché la velocità di caricamento del sito farà la differenza.

Il tuo sito è pronto? Stefano Margelli, Senior Manager, Accenture Interactive, approfondirà queste tematiche il 31 Maggio presso il Netcoom Forum, che si terrà al MiCo: Via Gattamelata,5- 20149 Milano. Per maggiori informazioni sulla manifestazione, consulta il sito: http://www.netcommforum.it/